top of page
Immagine del redattoreLaura Spadoni

L'A/B Testing spiegato da Morpheus

Aggiornamento: 16 set 2021


N.B. questo articolo va letto immaginandosi la voce narrante di Morpheus in Matrix. Immaginando ogni paragrafo come una sbobinatura di un suo TED.

Se non ci si riesce, il consiglio è di rivedere il film prima di proseguire nella lettura.


Ti dò il benvenuto amico, io sono Morpheus.


Immagino che in questo momento ti sentirai come Alice nel Paese delle Meraviglie che ruzzola nella tana del bian coniglio, umh?!


Capisco perfettamente ciò che provi.


Adesso ti dico perché sei qui: sei su questo articolo perché intuisci che esiste qualcosa che ancora non conosci bene, ma ne avverti l'importanza.


Sei qui perchè non credi nel destino, non ti piace affatto l'idea di non poter essere tu a controllare la tua strategia di Marketing, di non avere il potere di cambiare le cose.


È questa sensazione che ti ha portato da me.

È un chiodo fisso nel cervello, da diventarci matto. Tu sai di cosa sto parlando, vero?!


Sì,esatto, parlo dell'A/B testing.


Ti interessa sapere di che si tratta, che cos'è davvero, come utilizzarlo?


Ebbene, ti dirò quel che devi sapere:


L'A/B testing è un esperimento controllato, consiste nel prendere in considerazione due varianti di uno stesso elemento al fine di determinare quale delle due versioni sia più performante.

Si applica a qualunque cosa, è praticabile ovunque: su una pagina web, su un annuncio pubblicitario, su un titolo, su un subject, su una foto, su un pulsante.


L'A/B testing è un sistema che ti consente di comprendere come il tuo pubblico reagisce a quello che gli proponi. Un grande supporto che ti aiuta ad assecondare le emozioni delle persone a cui intendi rivolgerti e ti consente di ricreare per loro il mondo che si aspettano.


L'esperienza che desiderano vivere.


Sebbene sia uno degli strumenti più potenti per misurare e ottimizzare le performance di un progetto online, è troppo spesso sottovalutato, in pochi conoscono davvero le giuste modalità per utilizzarlo al meglio.


Io oggi sono qui per illustrarti i punti essenziali di questo esperimento, alcune semplici regole su cui si basa, per consentirti di conoscere la Verità sul tuo target e ottimizzare la tua strategia.


È la tua occasione. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.


Pillola rossa o pillola blu?

Nr 1. È importante testare una variabile alla volta.

Se davvero vuoi che i risultati del tuo A/B test siano comprensibili e analizzabili, tieni ben a mente una cosa importante: dovrai testare solo una variabile alla volta, perché solo così potrai capire realmente qual è il cambiamento che ha portato dei risultati positivi.


Ti offro un esempio.


Immagina di inviare ogni giorno la DEM "La Pillola del giorno" agli utenti iscritti alla tua newsletter e di desiderare risultati più soddisfacenti in termini di click.


In questo caso, mio caro amico, l'A/B testing potrà venire in tuo soccorso. Applicandolo ad un elemento della tua mail potrai interrogare il tuo pubblico.


Le evidenze che raccoglierai dal tuo esperimento, saranno la soluzione che cercavi per ottimizzare la tua strategia.


Per questo è fondamentale cambiare un solo elemento alla volta.


Al contrario, se decidessi di cambiare più di una variabile all'interno dello stesso test, non avresti mai chiaro, analizzando i risultati, quale dei tanti elementi modificati abbia determinato realmente la vittoria di una versione della tua DEM sull'altra.


Quindi, amico, concentrati su un solo elemento e testa quello soltanto.


Questo è Struttura!

Nr 2. È importante entrare nell'A/B test con un programma.

Prima ancora di scegliere l'oggetto del tuo test, amico mio, è necessario fissare un obiettivo concreto.


Qual è il tuo?


Puoi desiderare di tutto: aumentare le conversioni sul tuo sito, incrementare il tempo di permanenza sulle pagine del tuo blog, migliorare il click through rate - come per l'esempio che ti facevo prima - o scegliere la giusta mossa per salvare l'umanità da macchine ribelli.


Sta a te scegliere.


Le possibilità sono infinite, sta a te fare una valutazione accurata.

Io cerco di aprirti la mente, ma posso solo indicarti la soglia. Sei tu quello che la deve attraversare.


Devi avere un programma strategico prima di iniziare il test. Questo ti permetterà di identificare i punti su cui devi lavorare come priorità.


Solo con un programma sarai in grado di determinare a quali test dare la priorità.


Formula la tua ipotesi, fai una supposizione e prendi nota su quali, secondo te, saranno i risultati. Quindi scegli con cura l'elemento da testare, facendo attenzione a selezionare quello che ha più influenza sul risultato che vuoi raggiungere.


Se vuoi un Open Rate maggiore per le tue DEM, conviene testare il subject, più che il corpo del testo. E se invece desideri più views alla tua ads, sarà meglio che sottoponi un test al visual.


Ma ricorda: sempre è solo un test alla volta.

Mantieni il sangue freddo e non cedere alla tentazione di cambiare più elementi nello stesso esperimento.


Perché è anche questo un A/B test: è controllo.


Mai mandare un essere umano a fare il lavoro di una macchina

3. È importante il timing: il timing è tutto.

Le regole di base di un A/B testing sono simili a quelle di un sistema di elaborazione dati: alcune possono essere eluse, altre infrante. Ma non questa:


Se provi la versione A per un periodo e poi la versione B per un altro periodo, non è più un test A / B.

La prima volta cadono tutti quanti. Però tranquillo, io sono qui per questo.


Tieni sempre a mente che affinche i risultati del tuo test siano corretti, è necessario mettere alla prova le due versioni contemporaneamente, distribuendo equamente il tuo pubblico su ciascuna delle varianti.


Questo perché se provi la versione A durante un periodo calmo, senza alcun evento o fenomeno particolare, quindi in un contesto standard, e la versione B ad esempio durante un periodo di vacanze, in un orario differente rispetto a quello a cui la tua audience è abituato, è probabile che i risultati siano distorti perche il comportamento del pubblico potrebbe essere completamente diverso dal solito e influenzato da molti altri fattori che prescindono dall'oggetto del test.


Questo è il motivo per cui è essenziale avviare le due versioni contemporaneamente.


Segui la tana del bian coniglio


In generale, mio caro amico, quando decidi di adoperare l'A/B testing, devi cercare di fare l'unica cosa saggia: giungere alla Verità.


Perciò segui queste semplici regole che ti ho illustrato, renderanno più semplice la tua impresa.


Forse non subito, ma prima o poi capirai, come ho fatto anch'io, che una cosa è conoscere il sentiero giusto, un'altra è imboccarlo: negare i nostri impulsi primordiali è negare la sola cosa che ci rende umani, ma bisogna lasciare da parte le emozioni, le opinioni per raggiungere la Verità e ottimizzare la strategia.


C'è bisogno di una mente lucida come quella di una macchina per eseguire un buon A/B test.

C'è bisogno di un A/B test per rendere più umano il nostro marketing.

55 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page